lo zaino

Ovvero… tutto sulle spalle… con leggerezza.

Il peso dello zaino che una persona normale media riesce a trasportare senza problema deve tenere conto di alcuni parametri:

  1. stato fisico della persona (una persona sana, giovane ed allenata sopporta meglio il carico in questione);
  2. corporatura della persona (uno alto e muscoloso sopporta meglio il carico);
  3. distanza da percorrere e tipo di percorso (dislivello, terreno scosceso, ecc);
  4. condizioni climatiche (a temperature fresche la sopportazione al peso aumenta).

Sebbene non esista una regolamentazione in materia, tenendo conto delle variabili in gioco, è bene ricordare che per quanto riguarda le indicazioni relative alle attività di carico per gli adulti è sempre consigliato un limite pari a circa il 15% del peso corporeo. Ovviamente tale calcolo rispecchia la media, ognuno di noi poi avrà un valore ideale di “carico” leggermente diverso in +/- al superamento del quale rischia di andare in debito aerobico.

Alcuni “trucchi” per uno zaino perfettamente trasportabile in spalla:

  1. Metti contro la schiena tutto quello che è soffice (biancheria, maglione, ecc.).
  2. Nelle tasche esterne sistema i piccoli oggetti dei quali puoi avare bisogno più frequentemente (borraccia, torcia elettrica, bussola, poncho, ecc.) ma attenzione a non esagerare perché tasche pesanti sbilanciano lo zaino!
  3. Equilibra i pesi, facendo attenzione a non disporre tutti gli oggetti più pesanti dallo stesso lato.
  4. Non mettere mai il sacco a pelo fuori dello zaino, perché può inumidirsi o bagnarsi e per lo stesso motivo non metterlo sul fondo (neanche il cambio!) perché se appoggi lo zaino sul terreno umido l’acqua entra da sotto.
  5. Anche se richiederà un po’ di pazienza, metti sempre tutto il tuo materiale dentro lo zaino e non legare oggetti all’esterno di esso: possono darti molto fastidio mentre sei in cammino e sono anche pericolosi perché possono impigliarsi da qualche parte.
  6. Una volta preparato, per controllare lo zaino innanzitutto verifica che stia in piedi da solo e poi mettilo sulle spalle e fai 30 metri di corsa. Ti accorgerai subito se qualcosa non va.
  7. Per evitare che il peso dello zaino gravi eccessivamente sulle spalle allaccia, ben aderente ai fianchi, la cinghia bassa (lombare). A seguire stringete gli spallacci (per farli aderire bene alla schiena e alle spalle).

Ok, ma ora la domanda sorge spontanea… dove intervenire per diminuire il peso globale?
Il criterio da seguire è sempre quello fra peso/beneficio (ingombro):

  • borraccia:  se si vuole acqua fresca si porta la borraccia termica con un aggravio di peso ed ingombro, ma se non si tiene all’acqua fresca si può portare una bottiglia di plastica da 1 lt con bocca larga;
  • posate: utilizzare posate con manici di plastica rinchiuse nello strofinaccio/canovaccio;
  • torcia: rigorosamente frontale piccola con 2 batterie ministilo (partire con due di scorta ma si trovano ovunque);
  • indumenti: magliette e pantaloncini il minimo indispensabile (si possono lavare  durante il percorso: si asciugano molto facilmente!);
  • scarpe: oltre agli scarponi con cui si parte, portare un paio di sandali leggerissimi;
  • altro: k-way (no giacca a vento), un maglione leggero e un pantalone lungo leggero
  • liquidi:  in relazione ai punti spesa sul percorso della route, portare olio, aceto, sapone piatti, alcool (per chi ha la spiritiera), in bottigliette per 2 giorni (da 100/200 ml). In paese si compra una bottiglia intera e si “smezza” nelle bottigliette personali;
  • sapone: uno di marsiglia in due persone (per lavare i panni e per la pulizia personale)
  • zaino: attenti nell’acquisto perché, a parità di portata (litri), si può risparmiare anche 1/2 kg;