Ovvero… tutto sulle spalle… con leggerezza.
Il peso dello zaino che una persona normale media riesce a trasportare senza problema deve tenere conto di alcuni parametri:
- stato fisico della persona (una persona sana, giovane ed allenata sopporta meglio il carico in questione);
- corporatura della persona (uno alto e muscoloso sopporta meglio il carico);
- distanza da percorrere e tipo di percorso (dislivello, terreno scosceso, ecc);
- condizioni climatiche (a temperature fresche la sopportazione al peso aumenta).
Sebbene non esista una regolamentazione in materia, tenendo conto delle variabili in gioco, è bene ricordare che per quanto riguarda le indicazioni relative alle attività di carico per gli adulti è sempre consigliato un limite pari a circa il 15% del peso corporeo. Ovviamente tale calcolo rispecchia la media, ognuno di noi poi avrà un valore ideale di “carico” leggermente diverso in +/- al superamento del quale rischia di andare in debito aerobico.
Alcuni “trucchi” per uno zaino perfettamente trasportabile in spalla:
- Metti contro la schiena tutto quello che è soffice (biancheria, maglione, ecc.).
- Nelle tasche esterne sistema i piccoli oggetti dei quali puoi avare bisogno più frequentemente (borraccia, torcia elettrica, bussola, poncho, ecc.) ma attenzione a non esagerare perché tasche pesanti sbilanciano lo zaino!
- Equilibra i pesi, facendo attenzione a non disporre tutti gli oggetti più pesanti dallo stesso lato.
- Non mettere mai il sacco a pelo fuori dello zaino, perché può inumidirsi o bagnarsi e per lo stesso motivo non metterlo sul fondo (neanche il cambio!) perché se appoggi lo zaino sul terreno umido l’acqua entra da sotto.
- Anche se richiederà un po’ di pazienza, metti sempre tutto il tuo materiale dentro lo zaino e non legare oggetti all’esterno di esso: possono darti molto fastidio mentre sei in cammino e sono anche pericolosi perché possono impigliarsi da qualche parte.
- Una volta preparato, per controllare lo zaino innanzitutto verifica che stia in piedi da solo e poi mettilo sulle spalle e fai 30 metri di corsa. Ti accorgerai subito se qualcosa non va.
- Per evitare che il peso dello zaino gravi eccessivamente sulle spalle allaccia, ben aderente ai fianchi, la cinghia bassa (lombare). A seguire stringete gli spallacci (per farli aderire bene alla schiena e alle spalle).
Ok, ma ora la domanda sorge spontanea… dove intervenire per diminuire il peso globale?
Il criterio da seguire è sempre quello fra peso/beneficio (ingombro):
- borraccia: se si vuole acqua fresca si porta la borraccia termica con un aggravio di peso ed ingombro, ma se non si tiene all’acqua fresca si può portare una bottiglia di plastica da 1 lt con bocca larga;
- posate: utilizzare posate con manici di plastica rinchiuse nello strofinaccio/canovaccio;
- torcia: rigorosamente frontale piccola con 2 batterie ministilo (partire con due di scorta ma si trovano ovunque);
- indumenti: magliette e pantaloncini il minimo indispensabile (si possono lavare durante il percorso: si asciugano molto facilmente!);
- scarpe: oltre agli scarponi con cui si parte, portare un paio di sandali leggerissimi;
- altro: k-way (no giacca a vento), un maglione leggero e un pantalone lungo leggero
- liquidi: in relazione ai punti spesa sul percorso della route, portare olio, aceto, sapone piatti, alcool (per chi ha la spiritiera), in bottigliette per 2 giorni (da 100/200 ml). In paese si compra una bottiglia intera e si “smezza” nelle bottigliette personali;
- sapone: uno di marsiglia in due persone (per lavare i panni e per la pulizia personale)
- zaino: attenti nell’acquisto perché, a parità di portata (litri), si può risparmiare anche 1/2 kg;