la nostra Route estiva 2015

il 31 Luglio 2015 il clan “Arcobaleno” e il noviziato “Vela Bianca” sono partiti per la route estiva.  “ΓΝΩ͂ΘΙ ΣΕΑΥΤΌΝ” ovvero: conosci e diventa te stesso. Questa la traccia base del nostro cammino in Route. Partiti dalla stazione ferroviaria di Lecce per San Benedetto del Tronto, la fortuna ha iniziato subito a manifestarsi quando, poco prima dell’arrivo, il treno ha fatto un piccolo ritardo…. sufficiente a farci perdere la coincidenza successiva. Il prossimo? Un’ora dopo! Arrivati la sera a Battaglia, dopo aver fatto la spesa, abbiamo raggiunto una vecchia scuola ristrutturata, gentilmente offertaci da un’associazione. Dopo aver cenato, i capi e Don Angelo hanno introdotto la route con gli argomenti già condivisi e che la catechiesi, tra l’altro, avrebbe trattato. Eravamo ormai pronti ad affrontare il giorno successivo. La strada era ormai nostra.

1 Agosto: Verso Ripe

IMG-20150806-WA0033Raggiungere Ripe, un paese vicino a Battaglia, attraversando il parco nazionale del Gran Sasso e dei monti della Laga… questa la prima tappa. Si procede spediti ma…  ad un certo punto… ci si accorge di essersi persi! Si rinuncia a proseguire e ci sorganizza per il pranzo reso possibile dalle nostre spiritiere e una sorgente vicina. Tornati a Battaglia abbiamopreso un pullman per Ripe. Meglio così, dai.

Una volta arrivati a Ripe ed essere stati accompagnati al posto campo, ci siamo organizzati per le nostre primarie necessità: la cena e il montaggio delle tende. Successivamente, Don Angelo ha iniziato ad approfondire sulla catechiesi: le emozioni e gli stati d’animo problematici (rabbia, tristezza..) e che, se ben approfonditi, possono diventare costruttivi.

2 Agosto: Hike

La mattinata non è stata così piena di tipiche attività scout. Abbiamo partecipato alla S. Messa nella vicina chiesetta e, dopo… via a cucinare (come sappiamo fare solo noi). Dopodichè tutti i Rovers e le Scolte sono a preparare gli zaini e a sedere su una scalinata. Le parole che i capi hanno pronunciato… non lasciavano proprio dubbi:

L’hike è un momento di avventura irrinunciabile nel percorso in Branca R/S, vissuto dai rover e dalle scolte che da soli partono per una breve route. Esso è un’occasione significativa per apprezzare il dono di un tempo per riflettere con se stessi e pregare individualmente, dominare le proprie paure,sentire il bisogno e scoprire la gioia dell’incontro con l’altro sulla strada. Viene vissuto in uno stile di severa essenzialità, sperimentando la dimensione di povertà. L’hike è un prezioso momento di vita interiore, occasione per riflettere sul proprio Punto della strada, per offrirne poi il risultato al confronto con i Capi o con la comunità. Il tipo di hike, la sua durata e la meta da raggiungere sono commisurati al percorso del ragazzo nella sua progressione personale. Particolari esigenze della comunità, delle persone o delle situazioni possono consigliare che tale esperienza venga effettuata a coppie, conservandone le caratteristiche essenziali.

IMG-20150807-WA0064La reazione è stata più o meno quellache può “ammirare” nella foto:

Si scherza, naturalmente. L’hike è sempre un momento molto atteso e ricercato durante la Route estiva. Guai (per i capi, ahaha) se dovesse venire a mancare. Ad ogni modo, superato lo stupore iniziale (forse perchè programmato troppo presto….), viene deciso che i due Novizi partiranno insieme, mentre le Scolte andranno per conto proprio.

3 Agosto 2015: Le Cordelle

Così, dopo 24 ore, i capi sono pronti ad accogliere Rovers e Scolte alla località “Le Cordelle“. Don Angelo procede con il rito dell’accoglienza sul tema della lavanda dei piedi raccontata nei Vangeli. Durante il pranzo, tra risate e racconti si rivivono i momenti più belli (e meno belli) dell’espeirienza vissuta. Durante le ore pomeridiane, Don Angelo ha ripreso il cammino di catechiesi sul tema: l’autostima. Argomento veramente moooolto sentito da tutti i presenti. Indistintamente. A seguire, ciascuno di noi avrebbe dovuto creare per sé qualcosa di espressivo che riassumesse il proprio hike. Ne riportiamo due, come esempio:

Benedetta Ferrari:
Partita alle tre con tanta energia 
cartina alla mano segnavo la via
prendo il sentiero, si sale, si scende
le grotte, le gole e il telefono non prende
paesaggio bellissimo, mai visto in vita
la parola "bandiera" è la mia preferita.
Poi arrivano i dubbi, la via sarà quella?
una risposta affermativa sarebbe stata troppo bella.
Ritrovavo il sentiero, stretto e scosceso.
passate le vroghe mi son tolto un peso.
Di nuovo salite, paesaggi rarefatti,
quelli che vengono qui son proprio dei matti.
Paura disperazione, euforia, speranza,
mi sento più sola  che nella mia stanza.
Il sentiero finisce, guarda, c'è gente!
quanti pensieri mi passano in mente.
Notte tranquilla, a stomaco pieno
mi sento come investita da un treno.
Risveglio e partenza, riprendo la via,
si sbaglia di nuovo, non è colpa mia.
Scaliamo montagne, incontriamo pastori,
alla fine dell'hike sento solo dolori
In questo hike ho messo tanto impegno,
certo è che ho lasciato il segno.
Maria Ferrari:
Forse non mi crederete
quando questo ascolterete
Parto per un avventura
ho adrenalina e anche paura!
Giù alle gole e su in montagna
anche se un poco ci si lagna;
lo sconforto certo non manca
zaino in spalla, quanto son stanca!
quattro compagne di missione sotto il segno dell'unione
un miraggio all'orizzonte
un'insegna e anche un ponte!
Salgo, salgo e ancor di più
con la nebbia non vedevo di giù.
Forse non mi crederete
ma è tutto quanto vero
più in là lo racconterete con il volto da guerriero!

La cena a base di pane arrostito e banana split ha concluso degnamente la giornata.

4 Agosto 2015: Il convento S. Francesco

In mattinata, la Comunità RS si prepara per andare a San Vito dovre avrebbero pranzato, e per prendere il pullman che li avrebbe portati ad Ascoli Piceno. Nel pomeriggio si raggiunge poi (rigorosamente) a piedi il convento di S. Francesco, dove si ha la possibilità di lavarsi e ristorarsi alla grande. In serata  non poteva proprio mancare un’escursione (chiamiamola così, va…) in paese per cenare e divagarci un po (… quando ci vuole, ci vuole).

5 Agosto 2015:

Tutti a casa. Il fatidico giorno è arrivato, bisogna ormai prepararsi per tornare a casa. Quasi l’intera mattinata viene spesa ad organizzarsi per il rientro. Verso le 10, però, bisogna ancora fare qualcosina… i capi avevano programmato l’attività conclusiva: catechiesi…. distribuzione ricordini gadget della route estiva…. lettura e firma della Carta di Clan…. passaggio due Novizi in Clan/Fuoco…. vi sembra poco? Eccovi alcune immagini di qest’ultima importantissima cerimonia.

autore: Luca D’Amato

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