Luce della Pace 2006

La Pace verrà e fiorirà dalle nostre mani
Se avrà trovato posto già dentro di noi.
E verrà presto, domani,
se sapremo fare nostre le necessità di chi vive o passa accanto a noi,
se sapremo far nostro il grido degli innocenti
se sapremo far nostra l’angoscia degli oppressi.
La Pace verrà se avremo posto nella nostra casa
Per chi non ha un tetto o non ha patria.
Se avremo posto nel nostro cuore
Per chi non ha affetto o muore solo.
Se avremo tempo nel nostro giorno
Per un disperato da ascoltare.
La Pace verràse non cederemo alla provocazione,
se sapremo sanare ogni divisione,
se saremo uniti con tutti.
La Pace verrà e sarà il frutto più vero dell’unità, dell’armonia tra i popoli.

Nella Chiesa della Natività a Betlemme vi è una lampada ad olio che arde perennemente da moltissimi secoli, alimentata dall’olio donato a turno da tutte le nazioni cristiane della terra. E’ la luce della Pace, un semplice segno che unisce attorno al mistero del Natale migliaia di persone. E’ un simbolo di fraternità che rappresenta il mistero di Dio che si fa uomo e l’annuncio del suo amore illumina la vita di ogni uomo.
E’ la Luce che brilla in modo differente penetrando nella profondità dei cuori, infondendo calore e dissipando le tenebre.
Chi incontra questa luce non può stare fermo, quella Luce lo chiama.
Io sono la Luce del mondo.
* Chi mi segue non camminerà mai nelle tenebre, anzi avrà la luce che dà la vita. Gesù (Giovanni 8, 12)
* Finché avete luce, credete nella luce, affinché diventiate figli della Luce. Gesù (Giovanni 12, 36)

Come Nasce l’iniziativa della Luce della Pace

La tradizione nasce dall’ iniziativa natalizia di beneficenza “Lichts in Dunkel ” – Luce nel buio – della Radio-Televisione ORF-Landestudio Oberoesterreich di Linz.Nell’ ambito di tale iniziativa vengono raccolte offerte spontanee per un ammontare di 60-70 milioni di scellini austriaci con cui si vuole aiutare bambini invalidi, emarginati sociali, ma anche stranieri bisognosi, come ad esempio i profughi. Nel quadro di questa iniziativa di beneficenza, la ORF per la prima volta nel 1986 ha dato vita a questa “Operazione Luce della Pace da Betlemme”, pensando alla tradizione natalizia e come segno di ringraziamento per le numerose offerte. Poco prima di Natale un bambino, venuto appositamente dall’ Austria superiore, accende una luce dalla lampada nella Grotta di Betlemme che viene poi portata a Linz con un aereo della linea Austriaca. Da Linz con la collaborazione delle Ferrovie Austriache, la Luce viene distribuita in tutto il territorio federale. Dal 1986 gli Scout viennesi hanno deciso di collaborare alla distribuzione della Luce della Pace, mettendo così in pratica uno dei punti chiave dello scoutismo, l’amore per il prossimo espresso nella “Buona Azione” quotidiana. Di anno in anno è cresciuta la partecipazione e l’entusiasmo per la consegna della “Luce della Pace” tramite i Gruppi Scout. Sempre più numerosi sono gli scout che vi prendono parte. Quasi ogni anno la Luce della Pace di Betlemme è stata portata in un “nuovo” Paese europeo.

La Luce della Pace in Italia

La Luce della Pace arriva in Italia già nel 1986, ad opera degli Scout sud-tirolese di madre lingua tedesca. La diffusione della fiammella rimane limitata al territorio dell’Alto Adige per diversi anni, fino a quando un Gruppo AGESCI di Valenza Po si organizza per andare a recuperala a Vienna. Nel 1993, un Capo scout austriaco, Fritz, viene a Trieste in occasione di una delle molteplici attività di grande accoglienza effettuate dall’ Ostello Scout AMIS, associazione scout locale. Nel Natale dello stesso anno, chiamato ed ospitato dai Capi di quest’ Associazione Fritz ritorna in Italia con la Luce della Pace per la Messa scout di Natale cittadina ed interassociativa, le associazioni che aderirono allora furono AGESCI – AMIS – FSE – SZSO. Nel 1994 viene costituito un comitato spontaneo locale, e nel Natale dello stesso anno partecipa fattivamente alla manifestazione per la Luce della Pace, accendendola a Vienna e portandola in Italia con un furgone fino a Trieste.

La Distribuzione.

Da Trieste la distribuzione iniziò prima localmente e poi a Gruppi scout di Genova – Milano – Venezia/Mestre. Nel 1996 c’è stata la prima distribuzione a livello nazionale della Luce della Pace, similare a quanto avviene in Austria, utilizzando il mezzo ferroviario per una staffetta di stazione in stazione su due linee: Trieste-Genova e Trieste-Napoli, la Luce in quell’ anno ha toccato oltre 100.000 persone , 5000 scout, 48 città e paesi. Nel 1997 le linee ferroviarie sono aumentate, da Napoli si è arrivati fino a Salerno, si è scesi giù lungo la linea Adriatica fino a Lecce, la linea per Genova è rimasta invariata, sono stati coinvolti 108 gruppi scout e ben 102 città tra grandi e piccole. Già da alcuni anni le comunità Masci, affiancandosi alle associazioni giovanili partecipano all’iniziativa e dal 2000 la Comunità Masci di Trieste si inserisce tra i promotori dell’iniziativa. L’anno dopo due dei suo membri Liliana e Raffaele subentrano nella segreteria organizzativa, compito svolto per tanti anni da Fabiano Mozzarella scout dell’AMIS. Nel 2001 la “luce” giunge in Sardegna dopo una viaggio avventuroso dovuto al cattivo stato del mare.

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